Con la ripresa degli allenamenti, il Mendrisio comincia a prendere forma in vista della nuova stagione.
Tra nuovi innesti, conferme importanti e volti noti che tornano a vestire la maglia del Magnifico Borgo, si respira un clima di entusiasmo e determinazione. Ecco le prime dichiarazioni raccolte dal campo.
Ulisse Pelloni: “Sono pronto e motivato a rimettermi in gioco”
Tra le novità tra i pali, c’è Ulisse Pelloni, portiere con esperienza soprattutto tra Challenge e Promotion League, ora chiamato a una nuova sfida:
“Ho seguito parzialmente i risultati dello scorso anno, so che il girone d’andata non è stato degno dei pronostici e delle previsioni, poi hanno recuperato alla grande nel girone di ritorno con un filotto di risultati utili consecutivi non indifferenti.
Sono felice di essere qui, sono pronto e motivato a rimettermi in gioco dopo tre stagioni passate tra Seconda Lega e Seconda Lega Inter con il Locarno. Non pensavo sinceramente di riaffrontare una sfida del genere, ma nel momento in cui ho ricevuto la chiamata sono stato sorpreso positivamente. Ci ho riflettuto un po’, ma ho accettato.
Pur essendo logisticamente complesso, venendo da Ascona, mi sono detto: dai, proviamo un anno, facciamo questo sacrificio. Sono felice di essere qua e sono pronto a dare il mio contributo e portare la mia esperienza calcistica alla squadra”.
Sul rapporto con l'allenatore Stefani:
“Con Amedeo abbiamo fatto giusto una chiacchierata prima dell’allenamento e poi qualche scambio di parole durante la seduta. Mi pare una persona molto semplice e disposta al dialogo, che trovo sia un requisito molto importante calcisticamente, ma che purtroppo non sempre si ritrova. Credo ci siano i presupposti per fare un ottimo lavoro insieme e, perché no, instaurare un rapporto di fiducia che vada oltre il campo”.
Simone Bordogna: “Dobbiamo far meglio dell’ultima stagione”
A coordinare il lavoro con Amedeo Stefani c’è anche Simone Bordogna, confermato nel ruolo di vice allenatore. Il suo sguardo è rivolto all’identità del gruppo e agli obiettivi a medio termine:
“È presto per dare degli obiettivi, abbiamo iniziato oggi e dobbiamo capire che gruppo c’è. La qualità non manca. L’obiettivo è quello di far meglio dell’ultima stagione.
Il gruppo è variegato e copre tutte le fasce d’età: i vecchietti trascinano i giovani e danno l’esempio, mentre i giovani cercheranno di farsi spazio. Sarà un’annata importante, tanti giocatori hanno dimostrato di poter stare in questa categoria.
Iniziamo sabato con il Bellinzona (10:45 all'Adorna), poi avremo diversi appuntamenti importanti tra cui le primavere di Monza e Lugano. Ci farà bene affrontare squadre di categoria superiore.
Vedrete una squadra che lotterà, ripartiremo da dove abbiamo finito: dei ragazzi che non hanno mai mollato. Dev’essere questo il nostro principio principale”.
Ruben Bakwetila: “Mi preparo per giocarmi il posto”
Uno dei volti nuovi è anche Ruben Bakwetila, esterno offensivo che arriva dallo Sciaffusa II e ha voglia di mettersi in mostra:
“Sono contento di essere tornato in Ticino, specialmente a Mendrisio. Mi preparo per la stagione che sta arrivando. Ho trovato una squadra con un ambiente buono, sono pronto per giocarmi il posto.
Mi aspetto di migliorare sia in ambito calcistico che anche come persona, per poi magari fare uno step in una categoria superiore”.
Stefano Cossu: “Lavorare a testa bassa e poi raccogliere”
Tra i punti fermi della rosa c’è anche Stefano Cossu, difensore al suo terzo anno con il Mendrisio, che sottolinea l’importanza di continuità e umiltà:
“La prima parte della stagione è stata un po’ sottotono, poi siamo stati molto bravi a non mollare, continuare a lottare e ci siamo salvati con dignità.
Siamo veramente un bel gruppo, dobbiamo fare un’ottima preparazione e poi si vedrà durante l’anno.
Dobbiamo lavorare a testa bassa, dobbiamo coltivare tanto e poi arriverà il momento di raccogliere tutto”.