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Un anno pieno di orgoglio per il Mendrisio

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Il presidente Sebastiano Pellegrini: “Sogno una storica vittoria in Coppa Svizzera”

da L'Informatore (Edizione N°1, 5 gennaio 2024)

Riccardo Vassalli) Quello del Mendrisio è fin qui un inverno di “ritorni”. Dopo le ufficialità di Noel Kabamba e Alessandro Castellan, il club biancorossonero ha riaccolto in rosa il portiere classe 1995 Aleandro Prati, nella prima parte di stagione al Taverne e già al Comunale tra l’agosto e il novembre del 2019. Sul fronte partenze, invece, gli unici addii sono quelli già annunciati di Cataldo, Mascazzini, Dedionigi, Tarchini e Nicastri. In attesa di ritrovare staff e squadra sul campo, il presidente del Mendrisio Sebastiano Pellegrini ha raccontato le personali emozioni dell’anno del centenario alla rivista Calcio Ticinese.
Presidente dal 2018, Pellegrini guarda con orgoglio al percorso compiuto. “La promozione in Prima Lega è stato un traguardo che ha premiato il lavoro di tutti dopo anni difficili. Tutte le parti hanno lavorato attivamente per riportare il FC Mendrisio nella categoria che gli compete. Fin dal principio del mio mandato ho sempre voluto che ci fosse una gestione condivisa. La coincidenza che la promozione coincidesse con i festeggiamenti del centenario aggiunge ulteriore orgoglio”.
Come vi abbiamo raccontato su queste pagine durante la prima parte di stagione, il Mendrisio se la sta cavando bene anche in Prima Lega. “Esattamente - dice il presidente - in linea con le nostre più rosee aspettative, quelle di dimostrare che questa è “la nostra” categoria. Mendrisio vanta uno degli stadi che ha pochi eguali in Prima Lega. Andiamo fieri del quinto posto dell’andata, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia, considerando che la classifica è molto corta e tante squadre sono raggruppate in pochi punti”.
Dire Mendrisio equivale a senso di appartenenza, passione e amore per i colori del magnifico borgo. Non è infatti un caso che il comitato sia costituito da ex calciatori e persone da sempre vicine al club. “Si tratta sicuramente di un valore aggiunto per l’attaccamento alla maglia e l’impegno a titolo di volontariato. Devo ringraziare anche pubblicamente Luca Roncoroni (vicepresidente) e Nicola Salerni (direttore sportivo). È bello e stimolante lavorare al fianco di giovani dirigenti dotati di serietà, entusiasmo e grandi conoscitori del calcio ticinese”. Anche lo staff è a trazione locale. E quindi “una grande risorsa per la creazione del gruppo. Amedeo Stefani e Sandro Reclari fanno un grande lavoro, sia sul campo che fuori”.
Chi frequenta il Comunale lo sa: ‘pres’ Pellegrini è il primo tifoso della squadra. “Forse anche troppo (ride ndr). Ma credo che i ragazzi apprezzino che i dirigenti siano sempre presenti e li seguano a gran voce anche in trasferta. Ci fa un enorme piacere vedere che il Comunale sia frequentato anche da tanti giovani. Un dato in crescita anche grazie alla forte presenza sui social, dettata dal nostro responsabile Mattia Allevi”.
“Sarò monotono - conclude –, ma il mio sogno nel cassetto da presidente è quello di ottenere una bella vittoria contro una squadra di categorie superiori in Coppa Svizzera”. Prima, però, c’è da superare l’ultimo scoglio del percorso di qualificazione in programma la prossima primavera in casa dello Schötz.