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L'angolo del Tifoso - Ep.6

AdT

Meno uno e non sentire freddo!

Se fossimo in Siberia potremmo parlare quasi di caldo, ma alle nostre latitudini se il termometro marcasse -1°C, avremmo sicuramente freddo e parleremmo di temperatura invernale. A meno che, l’interlocutore non sia del Mendrisiotto o un un tifoso della squadra del Magnifico Borgo! Sì, perché in questi giorni per noi questo "-1" ci regala emozioni e sensazioni pari al vedere la luce al 17o km del tunnel del San Gottardo quando inizi a chiederti se la galleria abbia mai una fine. 

Insomma è un meno uno al sapore di godereccio! Perché per noi tifosi è l’equivalente di un pareggio, quel punto in classifica che potrebbe darci la certezza matematica della promozione. Basterebbe così poco, anche se in realtà le combinazioni possibili sono molteplici, sufficienti per scrivere un articolo solo su questo ma, oltre a trovarlo noioso, sminuirebbe il cammino fantastico che i ragazzi di Stefani han fatto fin qui.

Numeri e statistiche impressionanti che ci han portato a dominare il Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale. Prestazioni che ci han fatto gioire ed essere presenti a partite rinviate all’ultimo minuto o giocate il mercoledì sera. Noi ci siamo sempre stati, con il nostro stile di tifosi appassionati, ma rispettosi.

Un punto ricco di discussioni infinite durante i viaggi sul furgone, di un megafono acceso per divertire le persone in colonna simulando annunci vari alle auto in attesa con noi. Un punto per le bandiere che aumentano sempre, insieme all’esperienza fatta sui campi. In quest'ultimo punto che ora ci manca a raggiungere l’obiettivo c’è tutta la nostra passione.

"Ora abbiamo voglia di vedere altri campi, altre realtà sportive. Ci siamo abituati a vincere e vogliamo continuare a farlo!"

La partita di sabato con i Kickers Lucerna potrebbe essere quella della promozione. Vogliamo invitarvi tutti a partecipare a questa trasferta. Sarebbe magnifico portare un po’ di colore e calore oltre Gottardo come ringraziamento a quanto fatto quest’anno.

Vorremmo anche che la partita successiva, in casa con il Sursee il 3 giugno, vi spostaste sulle gradinate insieme a noi. Questo permetterebbe di creare qualcosa di impattante per i giocatori. Non parliamo di “coreografia”, non abbiamo i mezzi per farlo, ma immaginate tutte le nostre bandiere che si muovono all’unisono. Sarò anche un romanticone, ma pensate all’emozione che potremmo regalare ai ragazzi che voltandosi vedono qualcosa che a Mendrisio manca da parecchio tempo, noi vi aspettiamo fiduciosi!

Parliamo ora dei calciatori che ci hanno portato fin qui:
Sicuramente serve un elogio ai due corridori che si esaltano come terzini: Damo e il neo acquisto Okaingni. Vedervi interpretare il vostro ruolo mi gasa sempre. Sarà che per posizione siete a turno quasi sempre molto vicini a dove ci posizioniamo, sarà che fate una gran fatica fisica o sarà quel sorriso che avete sempre, ma siete fantastici ed è un piacere vedervi giocare!

Un pensiero va anche a De Biasi. Non parliamo di un ragazzino, ma seppur 26enne ho visto un uomo in campo, capace di mettere ordine e spingere alla carica, di motivare e di contenere (anche noi tifosi ad Ascona). Concentrato in campo, ma il primo a venirci a ringraziare e salutare sempre. Sei entrato prepotentemente nei nostri cuori di tifosi!

Per non parlare di un certo Bini. Che dire oltre a quanto si vede in campo? Ci stai abituando molto bene. Triplette come se fosse una cosa normale, cucchiaio su rigore, sempre alla caccia del gol con grinta da vendere insomma, che gran attaccante, bravissimo! 

Ultimo ma non per importanza, un ringraziamento speciale va a Marga TV. Domenica scorsa contro l’Ibach non ho potuto essere presente sugli spalti. Impegni famigliari mi han portato su altri campi ad accompagnare il mio ragazzino (sempre alla rincorsa di un pallone). Ma grazie a voi, cuffietta nell’orecchio e telefono sintonizzato in tasca, ho potuto seguire la partita. Questa situazione mi ha catapultato alla mia gioventù dove, per amore di una maglia, tutto questo era normale. Ora, un po’ più cresciuto, ho potuto rivivere queste emozioni che toccano il profondo di ogni tifoso. Sentivo la mancanza della partita, della mia squadra e mi sono scoperto ancora capace di innamorarmi. Grazie Mendrisio!

Ci si vede sugli spalti
GiK