Tra chi si deve riconfermare e chi si deve rilanciare. Tra chi ha cambiato tanto, a chi ha mantenuto salda la propria identità. Dopo Super, Challenge e Promotion League, prenderà domani il via anche il campionato di Prima Lega Classic. Il quarto livello del calcio svizzero che vede tre ticinesi inserite nel Gruppo 3: Mendrisio, Collina d’Oro e Taverne.
da Calcio Ticinese (samumessina)
La prima a scendere in campo in ordine cronologico sarà il Collina d’Oro. Ai nastri di partenza i gialloblu del confermato Lanza si mettono alle spalle molteplici compagini e, dopo la cavalcata della passata stagione chiusa al sesto posto, da loro ci si aspetta tanto. Tante conferme, pochi mirati innesti. Nella gara inaugurale, Musumeci e compagni si allacceranno gli scarpini e calcheranno il terreno di gioco di Buhl per affrontare lo Schaffhausen. I padroni di casa, a differenza dei ticinesi, nell’ultima stagione non hanno particolarmente brillato. Chiudendo con 34 punti (14 in meno dei gialloblu) si sono conquistati la salvezza solo alla penultima giornata e hanno chiuso al 13esimo posto finale. Due ore più tardi, con fischio d’inizio alle ore 18.00, toccherà al Taverne. Dopo una salvezza tranquilla agguantata nelle ultime due campagne, i gialloneri hanno rivoluzionato società e rosa, proponendo un nuovo progetto all’insegna dei giovani. È stato forse delle aquile il colpo più squillante di questa sessione di mercato. Come noto, la formazione che festeggia quest’anno il suo 75esimo anno di fondazione ha acquisito le prestazione di Jonathan Sabbatini, che di certo non necessita presentazione. Il primo impegno stagionale sarà tra le mura amiche e vedrà il Comunale di Taverne ospiterà i principini dell’Eschen/Mauren. Gli ospiti galleggiano in categoria dal 2017 e nell’ultima annata si sono dovuti accontentare di un insipido decimo posto, ottenuto grazie a 11 vittorie, 5 pareggi e 14 sconfitte.
Chi ha invece voglia di rivalsa è il Mendrisio del confermato Amedeo Stefani. La scorsa stagione è stata vissuta con il fiato corto da tutti i tifosi momò, che hanno visto la proprio squadra scherzare con il fuoco e con la linea della retrocessione fino al raggiungimento della matematica salvezza alla penultima giornata. Quest’anno, quindi, i biancorossoneri si faranno trovare pronti e tenteranno di occupare ben altre posizione rispetto a quelle dei bassifondi del 2024/25. E quest’anno i protettori del Magnifico Borgo potranno contare su nuove importanti pedine. Tra gli altri, in estate hanno deciso di indossare la casacca momò il portiere Pelloni, il difensore Martignoni e l’attaccante Bini, di ritorno “a casa”.
Il primo turno vedrà il Mendrisio opposto, nel pomeriggio di domenica, ai giovani del San Gallo. I padroni di casa l’anno passato hanno condotto un campionato di prima fascia, terminando al quarto posto, a una lunghezza dal podio e a quattro dalla vetta.
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