
Buona prova di Guarino e compagni: “Giusta attitudine e sacrificio. Domani servirà convinzione nei nostri mezzi”
da L'Informatore (Edizione N°46, 14 novembre 2025)
Riccardo Vassalli) Ha un doppio volto il pareggio ottenuto nel Principato del Liechtenstein per il Mendrisio. Impegnati in casa dell’Eschen/Mauren, i biancorossoneri non sono andati oltre lo 0-0. Ecco la nota meno lieta: l’attacco momò spara a salve da tre partite e l’ultima realizzazione è datata 18 ottobre contro il Muttenz nel round di qualificazione alla prossima Coppa Svizzera. Data che coincide anche l’ultimo vero sorriso. Un mese senza gol che reclama vendetta nei prossimi due appuntamenti che lanciano la volata finale per archiviare al meglio il 2025. Il volto più piacevole, invece, riguarda la prova fornita. Il risultato privo di reti non tragga in inganno: allo Sportpark di Eschen si è assistito a novanta minuti di alta intensità con continui ribaltamenti di fronte.
Diverse le novità apportate da mister Stefani rispetto alla precedente uscita contro il Dietikon. Tra i pali ancora spazio a Moussa; Brancher ritrova la titolarità, così come Alushaj, nella linea difensiva composta insieme a Kabamba e Okaingni. Reparto di centrocampo affidato al terzetto Martinelli, Rey e De Biasi. Maglia da titolare anche per Bini, schierato al centro del tridente offensivo al fianco di Becchio e Guarino.
Pronti, via ed è subito Riccardo Bini a cercare di sbloccare la contesa con un colpo di testa finito a lato. Al 26esimo si rende pericolosa per la prima volta la formazione di casa: solo il palo nega la gioia del gol a Jimoh. Tra Eschen e Mendrisio sembra un match di boxe. A rispondere ci pensa Becchio, la cui girata in aria finisce nei guantoni del portiere avversario. I locali sprecano calciando alto e Guarino, prima della pausa, serve un ottimo pallone a Bini, che si coordina alla perfezione ma non trova la mira. Si va avanti così: un tentativo per parte con i ticinesi ancora con Guarino, una rovesciata di Becchio e l’ultimo brivido di Gibellini nel recupero. Da segnalare una provvidenziale parata di Moussa a negare il gol all’Eschen/Mauren.
“Abbiamo – commenta Guarino – disputato una buona partita, riuscendo a interpretarla con la giusta determinazione e cattiveria”. Se è vero che l’attacco è rimasto all’asciutto, è altresì vero che “tutti gli attaccanti hanno dato una grossa mano anche a livello difensivo e il nostro portiere ci ha salvato in qualche occasione”.
Cosa resta dello 0-0 nel Liechtenstein? “Il rammarico per un paio di occasioni non sfruttate. Il campo non ci ha aiutati nel fraseggio, ma sull’attitudine messa sul rettangolo di gioco non posso recriminare niente a nessuno”. Servirà la stessa attitudine anche per affrontare l’insidiosa trasferta di Tuggen nel weekend. “Una delle trasferte più difficili da affrontare, sfideremo una squadra attrezzata che ha sempre navigato nei piani alti della classifica”, aggiunge il numero dieci del Mendrisio.
“Sono convinto – conclude – che la nostra rosa ha il potenziale e i giocatori per giocarsela contro chiunque. Sta a noi dimostrarlo domani con ancora più grinta e convinzione nei nostri mezzi”.
Classifica:
YF Juventus (37), Taverne (26), Tuggen (26), Dietikon (25), Baden (22), Freienbach (22), Wettswil-Bonstetten (21), Collina d’Oro (21), Kosova (19), Winterthur U21 (16), Eschen/Mauren (15), Mendrisio (12), St. Gallen U21 (12) Höngg (9), Widnau (8), Schaffhausen (3).
Prossimo impegno
Sabato 15 novembre, 16:00, Tuggen-Mendrisio, Prima Lega Classic
Sabato 15 novembre, 18:00, Locarno-Mendrisio, Youth League A
Sabato 15 novembre, 14:00, Sementina-Mendrisio, Allievi C1
Sabato 15 novembre, 14:00, Rancate, Mendrisio-Chiasso, Allievi C2
Domenica 16 novembre, 14:30, Adorna, Mendrisio-Locarno, Youth League B
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