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Mendrisio, il ritorno di un club glorioso

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da Erste Liga (qui l'articolo in tedesco)

In Ticino questa stagione si festeggia  il centenario di uno dei suoi storici club. Giusto in tempo per l'anniversario, il Mendrisio è infatti tornato in Prima Lega Classic e i momò non hanno intenzione di dire addio a questa categoria a breve.

Era l'inizio del 2019 quando Antoine Rey si era ritirato dal calcio professionistico. Il Chiasso è stata la sua ultima tappa in Challenge League prima di passare al Football Club Mendrisio in Prima Lega. L’immediata retrocessione in Seconda Lega interregionale però non poteva essere evitata in quel momento, ma per Rey non significava la fine del mondo anzi, continuò comunque la sua avventura divertendosi con il sodalizio.

Quattro anni e mezzo dopo, a pochi giorni dal suo 37o compleanno, il centrocampista veste sempre i colori del Mendrisio che nel frattempo è tornato di nuovo in Prima Lega. Con la squadra ticinese, il giocatore di origine francese ha conquistato infatti la scorsa stagione la promozione, grazie alle 21 vittorie in 28 partite e un vantaggio di ben 13 punti sulla seconda classificata. Rey, che aveva già una reputazione di corridore perenne e di grande lavoratore ai tempi della Super League con il Lugano, è l'uomo con maggiore esperienza e continua a tenere il ritmo. Dice: "Non ho più l'energia di una volta, ma ne ho ancora abbastanza per essere d'aiuto alla squadra".

Consulente bancario anziché calciatore professionista
Per Antoine Rey non cambia nulla: che si tratti della Prima Lega o della Seconda Lega interregionale, per lui l'importante è divertirsi: "Abbiamo una grande squadra e ho ancora voglia di andare al campo ad allenarmi”. Certo, quando scende in campo lo si fa con l'ambizione di uscirne da vincitore, ma professionalmente le sue priorità sono altre visto che lavora non lontano dallo Stadio Comunale come consulente bancario.

Il club è tornato in un campionato dove per anni è stato protagonista. Per Rey la possibilità di andare ancora più in alto, ovvero in Promotion League, non è al momento un problema. "Il nostro obiettivo per ora è quello di mantenere la categoria, nient'altro", sottolinea il centrocampista.

Nomi altisonanti come Sulser
Se il club dovesse conquistare la salvezza, sarebbe un bel successo in un anno speciale della sua storia. In questa stagione infatti la società ticinese festeggia i suoi 100 anni di vita. In queste stagioni ha cambiato nome più di una volta: dapprima AC Mendrisio, poi Mendrisiostar fino agli anni del Mendrisio-Stabio. Nel frattempo però è tornato a chiamarsi FC Mendrisio, di cui Luca Roncoroni va fiero.

Roncoroni è il vicepresidente di un club ricco di storia, dove hanno militato calciatori di spicco. L'ex calciatore nazionale Claudio Sulser è uno di questi, oppure Dario Rota, anche lui in nazionale. Patrick Foletti, oggi allenatore dei portieri della Nazionale Svizzera, è cresciuto a Mendrisio. E infine José Altafini, campione del mondo, che ha trascorso qui un anno nel 1979 ed era presente nella squadra brasiliana che ha vinto il titolo iridato in Svezia nel 1958.

"È stato estremamente importante per noi tornare in Prima Lega", dice Roncoroni, "Siamo stati a questo livello per tanti anni e ora siamo finalmente al nostro posto". E ancora: "Per noi si tratta innanzitutto di affermarsi, e una volta riusciti, vorremmo a medio-lungo termine provare a salire in Promotion".

Forte sostegno a Mendrisio
Non solo sente che la gente apprezza lo sviluppo, ma può anche dimostrarlo con i numeri degli spettatori. Il vice presidente afferma infatti che oltre 500 persone assistono alle partite casalinghe, "il che ci pone al terzo posto in Ticino dietro solo a Lugano (Super League) e Bellinzona (Challenge League)". Dal punto di vista del campionato, però, altre due squadre sono ancora davanti a noi: gli U21 del Lugano e il Paradiso, che hanno centrato la promozione in Promotion League nella stagione appena conclusa. E nel Gruppo 3 della Prima Lega Classic, il Taverne è un'altra rappresentante ticinese.

Il Mendrisio non è finanziato da un investitore, "ma", sottolinea Roncoroni, "Abbiamo molti piccoli sponsor, soprattutto locali, che si identificano con i nostri valori".
La squadra ha già iniziato con successo il futuro: è tornata in Prima Lega domenica scorsa con una bella vittoria per 2-0 contro l'Uzwil.