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Mendrisio ancora “di corto muso”

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Terzo successo consecutivo per la squadra di Stefani: battuto anche il Wettswil

da L'Informatore (Edizione N°12, 22 marzo 2024)

Riccardo Vassalli) Il tour de force del Mendrisio continua a regalare soddisfazioni a mister Stefani e a tutti i tifosi momò. Certo, sullo sfondo c’è ancora un derby da disputare ma quello è discorso del futuro. Dopo aver superato lo Schötz per il rush alla qualificazione di Coppa Svizzera sabato, i momò si confermano in gran forma, pur dovendo fare di necessità virtù.
Dalla trasferta di mercoledì sul campo del Wettswil, i biancorossoneri tornano con tre punti in tasca, un sorriso grande come una casa, il gradino più basso del podio consolidato, con il terzo cleansheet consecutivo e con il terzo 1-0 filato. Roba di “corto muso”, per riprendere una filosofia tanto cara a Max Allegri.
Sarà anche di corto muso, ma il Mendrisio concede poco o nulla. Crea con frequenza e colpisce nel momento più opportuno. Il massimo della resa con un attacco spuntato e privo di due elementi che gli equilibri sanno spostarli. Alle assenze ormai note di Bini e Gavranovic, sul campo del Wettswil, si sono aggiunte quelle degli squalificati Rey e Martinelli.
Mister Stefani ha dovuto così ridisegnare la mediana con tre novità rispetto alle precedenti uscite con YF Juventus e Schötz. Il confermatissimo - e imbattuto da 350’ minuti – Vidovic a guidare la difesa che ha riabbraciato il ritorno di Fabio Brancher al fianco di Kabamba, Cossu e Cariglia. Rossini è tornato ad agire in mezzo al campo affiancato dal ‘solito’ De Biasi e dal giovane Pettenuzzo, alla prima partita da titolare con la maglia del Mendrisio. Davanti spazio a Felici, Gibellini e Martorana per non dare punti di riferimento al Wettswil.
Arrivato all’appuntamento con i ticinesi da una striscia di otto risultati utili consecutivi, il Wettswil ha dovuto fare i conti con la tenacia di Cossu e compagni. Dopo i primi quarantacinque minuti prevalentemente di studio e senza particolari sussulti, la partita cambia poco prima dell’ora di gioco, quando i momò battono un calcio d’angolo dalla sinistra: a centro area svetta più in alto di tutti Riccardo Rossini che mette la firma sullo 0-1 per la sua terza realizzazione stagionale.
Archiviato il doppio successo nel giro di pochi giorni, per il Mendrisio è già tempo di dedicare le attenzioni al derby ticinese di Prima Lega di domenica pomeriggio (16:00 a Taverne il fischio d’inizio). La formazione del “magnifico borgo” renderà visita a un Taverne impelegato nella lotta alla salvezza. Il match d’andata al Comunale è terminato sul punteggio di 1-1 con la rete di Bini nel finale in risposta a Sandoval.

La classifica:
1. Winterthur U21 (35), 2. YF Juventus (34), 3. Mendrisio (33), 4. Kreuzlingen (32), 5. Eschen/Mauren (32), 6. Wettswil Bonstetten (31), 7. GC U21 (29), 8. Tuggen (28), 9. Höngg (28), 10. Linth 04 (25), 11. Freienbach (23), 12. Balzers (23), 13. Kosova (22), 14. Uzwil (22), 15. Taverne (20), 16. Gossau (18)

Settore giovanile:
YL A, Chiasso-Mendrisio 0-1
YL B, Locarno-Mendrisio 1-5
YL C, Mendrisio-USG-ACB 1-1

I prossimi impegni:
Sabato 23 marzo, 14:30, YL C, Chiasso-Mendrisio
Sabato 23 marzo, 17:00, YL A, Bellinzona-Mendrisio
Sabato 23 marzo, 16:00, Adorna, YL B, Mendrisio-AC Bellinzona ACR
Domenica 24 marzo, 16:00, Taverne, Prima Lega, Taverne-Mendrisio