Momò salvi con una giornata d’anticipo grazie al 2-0 rifilato al Linth 04 con Okaingni e De Biasi
da L'Informatore (Edizione N°21, 23 maggio 2025)
Riccardo Vassalli) Sudata, meritata e conquistata. Il Mendrisio festeggia la salvezza in Prima Lega Classic al termine di una stagione sofferta, durante la quale non è però mai mancato il coraggio di affrontare le difficoltà e la tenacia di non mollare nei momenti più difficili. Perché se è vero che le premesse di inizio stagione sembravano mirare a qualcosa di più di una sofferta salvezza, è anche vero che dal pantano ne devi saper uscire. E la capacità di mantenere dritta la barra del timone va riconosciuta ai momò, che a un certo punto si erano trovati distanti otto lunghezze da quella linea rossa che sembrava l’Eldorado.
Poi è arrivata quella presa di coscienza necessaria per affrontare piu di un esame di maturità. La qualificazione in Coppa Svizzera – altro traguardo non scontato – è servita per far capire a tutti che le qualità non mancavano. Il filotto positivo (sei vittorie e un pareggio nelle ultime nove) ha poi permesso a Kabamba e compagni di avvicinarsi passo dopo passo al Linth 04, fino al sorpasso e all’allungo, arrivato sabato scorso al Comunale nello scontro diretto.
Per il match più importante della stagione – di fronte a oltre 500 spettatori -, mister Stefani schiera l’undici tipo del periodo positivo: Vidovic tra i pali, Castellan, Kabamba e De Biasi i tre difensori, Lape e Okaingni sulle corsie laterali e il trio Martinelli, Rey e Rossini in cabina di regia. Tandem offensivo con Becchio e Guarino.
Che il Mendrisio abbia voglia di vincere lo si capisce da subito: due timide occasioni nei primi dodici minuti con Becchio e Guarino. Un Linth mai pericoloso si affaccia per la prima volta in area momò al 20esimo con un colpo di testa che non impensierisce Vidovic. Prima della pausa altri due assoli del Mendrisio: prima con uno scatenato Okaingni e successivamente ancora con Becchio.
È super Alex Okaingni l’mvp del match. Il laterale aziona il turbo e mette i brividi al Linth 04 con una discesa al 57esimo. Poi ci mette la firma sul vantaggio al 65esimo facendosi trovare pronto e sveglio in area di rigore per l’1-0 che accende il Comunale. Uno schiaffo che non sveglia gli avversari, la cui unica reazione è ben controllata da Vidovic. A mettere la parola fine sulla salvezza ci pensa il “solito” De Biasi, autore di gol pesantissimi nella rincorsa del Mendrisio, a tre minuti dalla fine.
Al quinto sigillo stagionale, il 28enne ha – in sequenza – firmato il gol decisivo per la qualificazione in Coppa, quello nell’1-0 al Tuggen e andato a segno con Eschen/Mauren, Taverne e Linth 04. Le sue parole al termine del match: “Abbiamo voluto fortemente questa salvezza. È stata una stagione lunga, tosta e difficile. Eravamo entrati in un tunnel pericoloso, poi ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito dove dovevamo migliorare. Abbiamo fatto un grande ritorno. Questa è la strada e da qui dobbiamo ripartire. Il Mendrisio deve ripartire dal mio cuore? No da quello di tutti . Non è mai mancato impegno e dedizione e abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo”.
Con la salvezza in tasca con una giornata d’anticipo, il Mendrisio di Amedeo Stefani chiuderà domani la stagione sul campo del Winterthur U21. Poi sarà tempo di ripartire per una nuova stagione: sempre in Prima Lega. Perché tutto è bene quel che finisce bene.
Settore giovanile:
YL A, Chiasso-Mendrisio 1-1
B1, RAAV-Mendrisio 2-1
C1, Bellinzona-Mendrisio 3-1
Prossimo impegno:
Sabato 24 maggio, Winterthur, 16:00, Winterthur U21-Mendrisio, Prima Lega Classic
Sabato 24 maggio, Adorna, 13:30, Mendrisio-Rapid Lugano 2, Allievi C1
Domenica 25 maggio, Bellinzona, 16:30 Bellinzona-Mendrisio, Youth League A
Domenica 25 maggio, Comunale, 15:30, Mendrisio-INSEMA, Allievi B1
Classifica:
Kreuzlingen (56), San Gallo U21 (51), YF Juventus (50), Wettswil-Bonstetten (50), Winterthur U21 (47), Collina d’Oro (45), Tuggen (45), Kosova (39), Eschen/Mauren (38), Höngg (37), Taverne (37), Schaffhausen (33), Freienbach (32), Mendrisio (32), Linth 04 (28), Uzwil (25).
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