FC Mendrisio News

A Dietikon sconfitta amara per il Mendrisio

Scritto da FC Mendrisio | 7 nov 2025

In inferiorità dal 37’, i momò escono sconfitti a Dietikon. Domenica c’è l’Eschen/Mauren

da L'Informatore (Edizione N°45, 7 novembre 2025)

Riccardo Vassalli) Si è aperto con una sconfitta il mese di novembre del FC Mendrisio. Dolorosa quanto immeritata. I biancorossoneri sono tornati ad affrontare il Dietikon a distanza di dieci anni esatti dall’ultima volta. I precedenti, dati alla mano davano per favorita la compagine momò con la goleada dell’agosto 2015 (7-0) e il successo oltre Gottardo nel ritorno (0-2). L’attualità, invece, ha premiato con i tre punti la formazione allenata da Daniel Tarone, a cui è bastato poco, pochissimo, per strappare la posta piena e condannare il Mendrisio alla seconda battuta d’arresto consecutiva.
Per la sfida all’Acumax Arena di Dietikon, mister Stefani – complici diverse assenze – è costretto a mettere mano alla formazione e ridisegnare assetto tattico e undici iniziali. In porta – in sostituzione di Pelloni – ci va Moussa, la difesa torna a quattro con Lape e Okaingni nelle vesti di terzini e Kabamba e Castellan come centrali. Vitulli, Rey e Moor sono stati chiamati a cucire il gioco in cabina di regia, mentre l’attacco è stato affidato al tridente Guarino, Becchio e Gibellini.
Ha fatto poco il Dietikon, dicevamo. Sì, ma il calcio è strano (anche) per questo. Pur non brillando in termini di estetica, i ticinesi si fanno preferire dal piano delle occasioni. Dopo aver scampato un potenziale pericolo nelle prime battute, il Mendrisio si prende il campo e sfiora il vantaggio due volte intorno alla mezz’ora con Becchio e Gibellini. Al 37esimo un episodio che, con il VAR a disposizione, avrebbe avuto un altro epilogo. Lape strattona la maglia dell’avversario. Per l’arbitro ci sono tutti i presupposti per il cartellino rosso e i momò restano in dieci. L’inferiorità numerica non scoraggia Rey e compagni, anzi. Sembra aggiungere volontà e determinazione nelle gambe. La prima parte di gioco si chiude con due altre occasioni non capitalizzate: prima con una bella punizione di Guarino e poi con un colpo di testa di Becchio.
Recuperati fiato ed energie negli spogliatoi, il Mendrisio limita il raggio d’azione del Dietikon. Addormenta il gioco sperando di colpire in velocità. Stefani opta per i cambi: dentro Brancher e Bini per cercare la scossa. Dai piedi di Bini parte una potente conclusione che finisce di poco alta. Al 78esimo altro episodio chiave: Okaingni viene atterrato con irruenza in area di gioco. Per l’arbitro, questa volta, è tutto regolare. A cinque dalla fine la più classica delle docce fredde: nell’unica vera azione di sfondamento dei padroni di casa ecco la rete con Mutabdzic abile a superare Moussa, che poco dopo compie tre interventi uno in fila all’altro per evitare un passivo che sarebbe stato fin troppo severo.
Vogliosi di riscatto e di tornare ad assaporare i tre punti, i biancorossoneri torneranno in campo domenica pomeriggio sul campo dell’Eschen/Mauren nel Principato del Liechtenstein. Il FC Mendrisio sarà presente alla fiera di San Martino con un capannone dedicato dal 7 all’11 novembre, per riservazioni: +41 76 802 64 17.

Classifica:
YF Juventus (36), Tuggen (25), Taverne (23), Baden (22), Dietikon (21), Freienbach (19), Kosova (19), Wettswil-Bonstetten (18), Collina d’Oro (18), Winterthur U21 (16), Eschen/Mauren (13), Mendrisio (11), St. Gallen U21 (11) Höngg (9), Widnau (7), Schaffhausen (3).

Settore giovanile
YL A, Mendrisio-Bellinzona rinviata

YL B, Bellinzona-Mendrisio 5-1
C1, Mendrisio-San Zeno 14-0
C2, Chiasso-Mendrisio rinviata

Prossimo impegno
Domenica 9 novembre, 14:00, Eschen, Eschen/Mauren-Mendrisio, Prima Lega Classic

GUARDA LE HIGHLIGHTS DELLA PARTITA: